Dal Bivacco Tzan al Col Chomioi

Opera di presa della centrale idroelettrica di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Opera di presa della centrale idroelettrica di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Opera di presa della centrale idroelettrica di Torgnon e pascoli alpini - Foto di Gian Mario Navillod.
Opera di presa della centrale idroelettrica di Torgnon e pascoli delle Grandes Montagnes – Foto di Gian Mario Navillod.

È arrivato il momento giusto per assistere alla fioritura dei rododendri e per passare una notte in alta quota nel Bivacco Cian/Tsan/Tzan.

In questa pagina ci sono le indicazioni per raggiungere il bivacco. Come spesso avviene in Valle d’Aosta salendo al bivacco si attraversano ben due ZSC, le Zone Speciali di Conservazione istituite dall’Unione Europea per conservare la biodiversità.

Orchidea nella Zona Speciale di Conservazione ZSC di Lo Ditor - Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Orchidea nella Zona Speciale di Conservazione ZSC di Lo Ditor – Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Particolare del fiore di un'orchidea nella Zona Speciale di Conservazione ZSC di Lo Ditor - Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Particolare del fiore di un’orchidea nella Zona Speciale di Conservazione ZSC di Lo Ditor – Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Ru Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Ru Chomioi/Tsomioy di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Ru Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Il vecchio e il nuovo letto del ru Chomioi/Tsomioy di Torgnon  – Foto di Gian Mario Navillod.
Pascoli dell'Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Pascoli dell’Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon: i piccoli canali per la fertirrigazione e i segni dello spietramento – Foto di Gian Mario Navillod.
Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Panorama dall'Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Panorama dall’Alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Cranio di stambecco all'alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Cranio di stambecco all’alpe Chomioi/Tsomioy di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Giovani stambecchi sotto il Col Chomioi di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Giovani stambecchi sotto il Col Chomioi di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.
Giovane stambecco sotto il Col Chomioi di Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Giovane stambecco sotto il Col Chomioi di Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.

A lato del sentiero in nel mese di giugno fioriscono alcune delle oltre quaranta specie di orchidee presenti sul territorio valdostano.

Pochissimi appassionati le sanno distinguere. La guida Maurizio Broglio è uno degli esperti in materia ed è uno degli autori del libro sulla flora valdostana  che preferisco: la Guida alla flora della Valle d’Aosta.

Dal Bivacco Cian/Tsan/Tzan partono diversi itinerari suggestivi:

  • Lungo l’Altavia 1 verso la Borna di Ciove, una delle pochissime grotte carsiche della Valle d’Aosta e la finestra di Cian/Tsan/Tzan;
  • Verso il Bivacco Rivolta e il Col de Fort dal quale si raggiunge la Diga di Cignana;
  • Verso l’Oratorio di Gilliarey, uno dei belvedere più suggestivi dell’intera Valtournenche;
  • Verso la Cima Bianca, una vetta calcarea che supera di poco i 3000 metri di quota.

A chi ha già percorso questi itinerari consiglio di avventurarsi lungo il vecchio ru che trasportava l’acqua dall’Alpe Erbion all’Alpe Chomioi/Tsomioy.

Il ru non è più utilizzato ma il sentiero che ne segue il tracciato è molto panoramico.

Attenzione perchè vi sono tratti esposti e soggetti alla caduta massi. Probabilmente per questo motivo non è stato inserito nel catasto regionale dei sentieri anche se è presente nelle carte di Luca Zavatta e in quelle di OpenStreetMap.

Dall’Alpe Chomioi/Tsomioy si vedono in lontananza i ghiacciai e alcune vette del gruppo del Monte Rosa, verso est  le montagne più vicine sono il Monte Tantané e lo Zebion. Su una finestra dell’alpeggio ho trovato il cranio di uno stambecco.

Il Col Chomioi/Tsomioy collega la Valtournenche con la Valle di Saint-Barthélemy ed è poco frequentato. Il sentiero che dalla Valtournenche sale al colle avrebbe bisogno di una rinfrescatina alla segnaletica mentre dall’altra parte è in ottime condizioni.

Chi lo desidera può salire sulla cima a Sud del Colle, quota 2642. Putroppo la traversata in cresta verso il Col Pierrey ed il villaggio dei Salassi è riservata agli alpinisti.