Archivi categoria: Ru e opere idrauliche

Ru des Rey

Tubo in cemento amianto del Ru des Rey di Torgnon - foto di Gian Mario Navillod.
Tubo in cemento amianto del Ru des Rey di Torgnon – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru des Rey di Torgnon scorre completamente intubato dalla presa  sotto l’Alpe Chavacour all’Alpe Comianaz. Nella parte centrale scorre a fianco di una strada sterrata di servizio agli alpeggi ed è possibile percorrerlo in bici. L’inizio e la fine del ru invece sono riservati agli escursionisti esperti: erba alta e tratti paludosi richiedono un ottimo senso dell’orientamento ed un buon senso dell’equilibrio.

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Ru Boverod

Sito di Importanza Comunitaria di Loditor a Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
Sito di Importanza Comunitaria di Loditor a Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.

Il 13 giugno 1356 Pietro di Cly infeudò agli abitanti di Verrayes e Saint-Denis un ru che derivava le acque di Loditor: “confecit quendam rivum moventem da Ponteilla de Lodetor“.  Il canonico Vesan1 ritiene  che la sua costruzione risalga al 1330.

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  1. Sylvain Vesan, Alma Perrin, Walter Garin Torgnon recherches historiques, Imprimerie Valdotaine, Aoste 1993, pag. 114[]

Ru de Montarverin

Pila del Ru de Montarverin e gommone da rafting - foto di Gian Mario Navillod.
Pila del Ru de Montarverin e gommone da rafting – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru de Montarverin è l’unico canale irriguo della Valle d’Aosta che attraversava la Dora Baltea in epoca medievale.  La struttura in legno che poggiava su grandi pilastri in muratura costruiti ai lati della gola scavata dal fiume, il Chinaley, è stata sostituita da un tubo in ferro sospeso a cavi d’acciaio. Ai suoi piedi un ponte in calcestruzzo attraversa l’orrido e i gommoni del rafting passano rapidi sotto i pilastri medievali.

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Ru de Saint-Pierre et Villeneuve 1

Sifone del Ru de Saint-Pierre et Villeneuve e tetto del bunker sud - foto di Gian Mario Navillod.
Sifone del Ru de Saint-Pierre et Villeneuve e tetto del bunker sud – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru de Saint-Pierre et Villeneuve attraversa la Dora Baltea in un sifone che passa tra le fortificazioni del Vallo Alpino volute da Mussolini e la torre di Châtel-Argent  del 12751. Il ripido sentiero che collega il borgo di Villeneuve alla torre medievale passa sotto il sifone e davanti alle fortificazioni. Un’ottima scusa per visitare due fortezze e un pezzo di ru.

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  1. Gabriele Sartorio, Antonio Sergi, Mauro Cortelazzo, Il cantiere duecentesco di Châtel-Argent a Villeneuve: una fornace per un castello, BUVA n. 6, Aosta, 2010 – versione digitale disponibile qui[]

Ru Neuf di Aymavilles

Il Ru Neuf a Jovençan - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Ru Neuf a Jovençan – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru Neuf alterna tratti di piacevole passeggiata alla portata di tutti a tratti nei quali occorre un po’ ci coraggio per camminare in equilibrio sugli argini del ru. Alcuni piccoli interventi di sistemazione del sentiero percorso dai guardiani delle acque nel comune di Jovençan permetterebbero agli appassionati di percorrere in sicurezza uno dei più interessanti ru del fondovalle.

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Ru des Moulins

Ru des Moulins di Promiod in alveo naturale - Foto di Gian Mario Navillod.
Ru des Moulins di Promiod in alveo naturale – Foto di Gian Mario Navillod.

Dei tre mulini di Promiod uno solo è stato restaurato; lungo il Ru des Moulins si trova il secondo che ha il tetto pericolante, il terzo è nascosto nella gola del torrente Promiod. Con poca fatica si raggiungono i primi due mulini, le marmitte dei giganti e l’opera di presa della centrale di Covalou.

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