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Quando la stagione a Pila cominciava a fine novembre

In La Stampa della sera del 22 novembre 1934 (Versione digitale disponibile qui)  Toni Ortelli, impiegato alla Cogne e autore de La Montanara, racconta del suo sopralluogo a Pila, domenica 18 novembre 1934, per poter scrivere con sicurezza ai lettori che “da oggi la stagione invernale è cominciata; salite pure senza preoccupazione e tornerete soddisfatti“. Continua la lettura di Quando la stagione a Pila cominciava a fine novembre

Ru d’Arberioz 1

Pista del Ru d'Arberioz coperta dalla vegetazione - foto di Gian Mario Navillod.
Ru d’Arberioz coperto da grigliati e lastre d’acciaio – foto di Gian Mario Navillod.

Il Ru d’Arberioz deriva le acque del torrente Grand Eyvia in destra orografica a circa 1020 metri di quota, 150 metri prima del paravalanghe Grand Bois sulla strada per Cogne. Per arrivare all’opera di presa si attraversa una zona esposta alla caduta massi, poco adatta a chi cerca una tranquilla passeggiata all’ombra del bosco.

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La Signora di Champleval

La stalla abitata di Valbounu a Issime - Foto di Gian Mario Navillod.
La stalla abitata di Valbounu a Issime – Foto di Gian Mario Navillod.

La prima notte da resistente venne passata dal comandante Bert, il tenente Andrea Pautasso, nel villaggio di Campleval di mezzo, ospite di una signora di modeste condizioni economiche ma ricca di spirito. Il comandante Bert ne ha lasciato traccia nel suo diario ricordandola con rispetto e riconoscenza, dalle sue righe emerge la sorpresa nello scoprire le condizioni di vita dei contadini valdostani nel 1943. Continua la lettura di La Signora di Champleval

Pondel 1

Canale scavato nella roccia di Pont d'Aël/Pondel nel 3 a.C. - foto di Gian Mario Navillod.
Canale scavato nella roccia di Pont d’Aël/Pondel nel 3 a.C. – foto di Gian Mario Navillod.

Il canale scavato nella roccia che alimenta il ponte acquedotto di Pont d’Aël /Pondel è uno dei segreti meglio custoditi della Valle d’Aosta ed è un vero peccato perché quest’opera, sospesa sull’orrido in fondo al quale scorrono le acque tumultuose che scendono dai ghiacciai del Gran Paradiso, incute ammirazione e rispetto per chi più di due millenni fa la progettò e la fece realizzare. Continua la lettura di Pondel 1