Le guide escursionistiche in Valle d’Aosta

Lago Tzan/Cian/Tsan a Torgnon - Foto di Gian Mario Navillod.
La guida ambientale André Navillod al Lago Tzan/Cian/Tsan a Torgnon – Foto di Gian Mario Navillod.

Le guide escursionistiche sono dei signori che, a pagamento, accompagnano i Signori Turisti en plein air per aiutarli a godere delle bellezze della natura. Sempre più spesso si incontrano sui sentieri valdostani gruppi di turisti stranieri accompagnati da guide straniere.

La legge regionale n. 1 del 21.01.2003 prevede che per esercitare tale nobile professione occorra, tra l’altro, Continua la lettura di Le guide escursionistiche in Valle d’Aosta

La Signora di Cly al Villaggio dei Salassi

Vista dall'alto del villaggio dei Salassi di La Magdeleine – Foto di Gian Mario Navillod.
Vista dall’alto del villaggio dei Salassi  – Foto di Gian Mario Navillod.

La Signora di Cly, accompagnata dal Gran Ciambellano di Gilliarey e DST1, da un folta delegazione proveniente dal ducato di Milano e di alcuni feudatari del conte di Savoia si è recata in incognito al villaggio dei Salassi del Monte Tantané.

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  1. Sulla carica di Gran Ciambellano DSC vedasi l’articolo di Irene Borgna in http://www.dislivelli.eu/blog/guida-escursio%E2%80%A6cosa.html[]

La grande piaga delle scuole valdostane

Cima della Punta Basei/Basey 3338 m - Foto di Gian Mario Navillod.
Guida ambientale sulla Punta Basei/Basey 3338 m – Foto di Gian Mario Navillod.

Insegnare è bellissimo, come fare la guida ambientale. Occorre però esserci portati, una maestra che non ama i suoi alunni è come una guida che non riesce a provare empatia, magari riesce a mettere insieme il pranzo con la cena ma non torna a casa dal lavoro serena.

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Gilliarey

L'Oratorio di Gilliarey, il belvedere che preferisco in tutta la Valtournenche - Foto di Gian Mario Navillod.
La Cattedrale di Gilliarey al tramonto – Foto di Gian Mario Navillod.

Il Regno Repubblicano di Gilliarey è governato democraticamente da Sua Altezza Eminentissima il Signore di Gilliarey la cui stirpe da tempo immemorabile, ben prima degli aruspici dei Rasna chiamati dai greci Tirreni, scrutando le faville del fuoco acceso nel giorno più lungo dell’anno  osserva la direzione del vento tenendo ben salda la barra e constata stupita che tale attitudine non è particolarmente diffusa tra i rappresentati delle potenze vicine, usi a cavalcare le onde ed a lasciarsi trascinare dai venti.

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La Via Francigena da Châtillon a Montjovet

Si cammina su sentieri per quasi la metà dell’itinerario. Punti di forza: i borghi di Châtillon e Saint-Vincent, i resti della strada Romana delle Gallie, le sculture in legno lungo la Via Francigena.

Lungo la Via Francigena - La bandiera fatta dei bimbi dopo l'invasione dell'Ucraina del 2022 - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – La bandiera fatta dei bimbi dopo l’invasione dell’Ucraina del 2022 – Foto di Gian Mario Navillod.

Variante attraverso il borgo di Saint-Vincent

  • 12 km
  • 45% sterrata o sentiero
  • 55% strada asfaltata
  • dislivello +300 m -450 m
  • la mappa

La strada romana percorsa da Sigerìco attraversava i borghi di Châtillon e Saint-Vincent congiunti da un lungo rettifilo. La bella alberata ed il filobus elettrico che collegava i due borghi sono scomparsi. Restano un marciapiede spoglio, una strada trafficata e dei fabbricati che portano i segni di una ricerca estetica non sempre riuscita. Aspettando la ripiantumazione del viale e la posa di qualche panchina i pellegrini sono deviati sulla collina per risparmiare loro la vista del degrado architettonico ben visibile agli automobilisti che escono dall’autostrada.

Lungo la Via Francigena - Arco d'accesso alle Ferriere Gervasone e il convitto omonimo - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Arco d’accesso alle Ferriere Gervasone e il convitto omonimo – Foto di Gian Mario Navillod.

Il tracciato ufficiale della Via Francigena segue il Ru de la Plaine, la variante passa sotto il Grand Hôtel Billia, costruito in due anni, ai piedi del Casinò e a fianco della Parrocchiale dove in affresco cinquecentesco si vedono i soldati romani che giocano a dadi la veste di Cristo.

Lungo la Via Francigena - Le guglie del Grand Hôtel Billia - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Le guglie del Grand Hôtel Billia – Foto di Gian Mario Navillod.

Lungo la via principale di Saint-Vincent fanno capolino due curiose testine, gli storici le definiscono apotropaiche. A me fanno pensare a  grossolani ritratti?

Lungo la Via Francigena - Testine apotropaiche o ritratti grossolani? - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Testine apotropaiche o ritratti grossolani? – Foto di Gian Mario Navillod.

Lungo il cammino si incontrano diverse statue in legno, una delle più suggestive si trova davanti al B&B Maison Chenal e rappresenta un pellegrino a grandezza naturale.

Lungo la Via Francigena - Il pellegrino di Maison Chenal - Foto di Gian Mario Navillod.
Lungo la Via Francigena – Il pellegrino di Maison Chenal – Foto di Gian Mario Navillod.

Tappa successiva da Montjovet ad Arnad

Tappa precedente da Chambave a Châtillon