“Il Tour del Monte Bianco è stato per lungo tempo la gita classica delle prime guide a piedi2 o con il mulo di Courmayeur3. Aver fatto il Tour del Monte Bianco era la condizione imprescindibile per diventare guida.
Dipinto parietale raffigurante la Sacra Sindone (Aosta, via Jean Baptiste de Tillier 46) – Foto di Gian Mario Navillod.
Ricordo un viaggio notturno nel 1978 dalla Valle d’Aosta a Torino per vedere la Sacra Sindone e ricordo anche la ferma opinione della mia cattolicissima zia che errori della datazione con il carbonio 14 erano possibili e dovuti o all’incendio del 1500 o alla resurrezione di Cristo. La fede non si discute. Continua la lettura di La Sacra Sindone→
Felicien Gamba, La sorcière de Saint-Vincent, XLI Bulletin de la Société académique du duché d’Aoste, Imprimerie ITLA, Aoste, 1964, pag. 298-299 – versione digitale disponibile qui.[↩]
L’oratorio di Gilliarey in inverno – Foto di Gian Mario Navillod.
Denominazione di origine inventata
Il Gran Ciambellano di Gilliarey nell’aggiornare l’indice dei libri consigliati ha scorso sempre più incuriosito l’agile volumetto di Alberto Grandi intitolato Denominazione di origine inventata: Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani scoprendo, ad esempio, che la Focaccia di Recco col formaggio, IGP dal 2011 e inserita dall’Unione Europea nei prodotti tutelati a partire dal 2015, non si differenzia poi molto da una qualsiasi focaccia al formaggio non lievitata cotta nel forno sottocasa.
Fiore di Rosa canina – Foto di Gian Mario Navillod.
La Rosa canina un arbusto che può sfiorare i due metri di altezza. È comune dal fondovalle ai 1600 metri, fiorisce da maggio a luglio, in autunno si copre di frutti rossi vistosi che in inverno spiccano sui rami nudi.
Il Tchanalats ponte canale in pietra del Ru di Gattinery – Foto di Gian Mario Navillod.
Un tempo gattare e gattari valdostani seguivano con occhio vigile il bighellonare dei coscritti intorno alle colonie feline. Un interesse che non né disinteressato né legato a necessità alimentari.
La bandiera dell’Unione Europea dalla terrazza del Rifugio Magià – Foto di Gian Mario Navillod.
Mia moglie mi rimprovera spesso di essere eccessivamente pignolo nel controllo delle fonti e mi prende ancora in giro per non averle creduto quando mi disse che la prima stesura de Il Milione di Marco Polo è stata scritta in francese.
Mucche bifronte lungo il Ru de Serve – foto di Gian Mario Navillod.
Un curioso mito valdostano lega turismo ed allevamento: nei bar della Valle d’Aosta si sente spesso argomentare che senza gli allevatori che sono i giardinieri della montagna non ci sarebbe turismo in Valle d’Aosta.